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Elenco iniziative
03/03/2022 Richiesta di adesione ad azioni di interesse culturale rivolta ai comuni campani - Azioni integrative a Procida Capitale della Cultura 2022
L’avvio simbolico dell’anno da Capitale Italiana della Cultura di Procida è stato salutato, sabato 22 gennaio, con la proiezione simultanea del logo ufficiale e del claim “La cultura non isola” su alcuni dei più importanti monumenti della Campania, che si sono illuminati di rosa, in linea con il colore tematico di Procida 2022.
Organizzato in collaborazione con Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival, l’evento ha ammantato di ulteriore suggestione il colonnato della Basilica di San Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito, Palazzo Reale e Castel Sant'Elmo a Napoli, i Templi di Paestum, la Reggia di Caserta, l’Arco di Traiano a Benevento, il Castello Marchionale a Taurasi e la Casina Vanvitelliana di Bacoli. Sull’isola di Procida, la proiezione speciale ha invece illuminato il borgo di Terra Murata.
Campania Teatro Festival 2021 Quattordicesima edizione – Programma settembre-dicembre
L'edizione 2021, la quinta diretta da Ruggero Cappuccio, passerà alla storia per essere quella dove il Napoli Teatro Festival diventa il Campania Teatro Festival. Un modo per anticipare il futuro di una manifestazione che dal 2022 estenderà sempre più la sua azione culturale da Napoli all'intera regione, rendendo organico il legame e l'unitarietà tra i beni paesaggistici e architettonici, ma anche per ribadire e meglio specificare l'impegno concreto della Regione Campania a sostegno di una rassegna multidisciplinare, organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival, che sa coniugare la cultura nazionale e internazionale con la bellezza di alcuni dei luoghi più suggestivi e simbolici del territorio campano.
Una ricchezza che viene esaltata, valorizzata e veicolata non solo attraverso il coinvolgimento di tante importanti realtà del panorama teatrale italiano ed estero, ma anche con l'attenzione al talento e alle professionalità di molte produzioni e compagnie che operano da anni in Campania, con un impegno che in alcuni casi non è solo artistico ma anche sociale. Saranno più di 1500 i lavoratori dello spettacolo della nostra Regione che faranno parte del Campania Teatro Festival 2021. Un segnale concreto di sostegno non formale a chi continua a subire quotidianamente sulla sua pelle le dure conseguenze economiche della pandemia in un settore da sempre in difficoltà.
Sede principale del Festival, con l'allestimento di ben otto palchi, sarà quest'anno il Real Bosco di Capodimonte, che ospiterà per un mese una vera e propria cittadella teatrale tra Cortile della Reggia, Casino della Regina, Giardino Paesaggistico di Porta Miano, Manifattura della Porcellana, Giardino Paesaggistico Pastorale, Praterie della Capraia, il Giardino dei Principi e lo spazio del Cisternone. Una scelta dettata da motivi importanti: la vastità degli spazi, fondamentale per i tempi che ancora viviamo e la felice esperienza della precedente edizione.
Gli altri eventi si svolgeranno nel Teatro Grande di Pompei, al Belvedere di San Leucio a Caserta, a Montesarchio (in piazza Umberto I e nel Museo Archeologico del Sannio Caudino), nel Teatro Naturale di Pietrelcina, nell'Anfiteatro di Avella e a Salerno, nel Chiostro del Duomo e all'esterno del teatro Ghirelli. Appuntamenti a Napoli ci saranno anche nell'Archivio di Stato di Napoli, nel Refettorio del Chiostro di San Domenico Maggiore, a Made in Cloister e, sempre a Capodimonte, nella Sala Causa. L'anteprima del 19 marzo con il Maestro Riccardo Muti si terrà al teatro Mercadante, mentre gli spettacoli di settembre andranno in scena in tre diversi teatri cittadini: il Bellini, il Trianon e il Politeama.
Per tutte le informazioni sugli spettacoli visita il sito https://campaniateatrofestival.it/edizione-2021/
Piano Cinema 2021: avviso pubblico
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 14:00 del giorno successivo alla pubblicazione sul BURC entro e non oltre i successivi 45 giorni, vale a dire entro le ore 14.00 del 25/06/2021, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica online “Piano Cinema Campania” disponibile all’indirizzo www.pianocinemacampania.it e la modulistica messa a disposizione sulla medesima piattaforma, attenendosi alle istruzioni contenute nel relativo “Manuale Utente”.
ROSSO IMMAGINARIO. IL RACCONTO DEI VASI DI CAUDIUM
La Mostra Rosso Immaginario. Il Racconto dei vasi di Caudium, inaugurata l’8 Settembre 2013 presso il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, ha nella sua essenza un sapiente connubio tra sofisticate tecnologie innovative e i vasi figurati rinvenuti nella necropoli di Montesarchio. Le immagini dipinte sui crateri a figure rosse databili al V-IV secolo a.C. costituiscono il punto di partenza per lo svolgimento di racconti su miti ed eroi del mondo greco. Il ritorno all’Olimpo di Efesto (il fabbro degli dei forgiatore delle armi di Achille), il dolore di Elettra sulla tomba del padre Agamennone, la partenza di Trittolemo sul carro alato per donare il grano all’umanità, sono solo alcune delle storie narrate attraverso video, olografie e proiezioni di immagini animate.
Il percorso della Mostra si snoda nelle celle del carcere borbonico del Castello, in una ambientazione insolita e suggestiva: di particolare efficacia è la prima installazione (le “Ombre della Sera”) che presenta, in una cella chiusa da una grata, numerosi crateri dalla cui imboccatura sporge la sagoma di una figura umana, ad evocare il rituale funerario peculiare della necropoli di Montesarchio, dove in ogni tomba era deposto un cratere. Nelle altre celle l’esposizione dei vasi dipinti offre l’occasione per narrare le storie a cui si riferiscono le singole immagini, che si snodano così in racconti coinvolgenti. In alcuni casi videoproiezioni effettuate direttamente sul cratere (minimapping) disegnano i profili, evidenziano e animano le figure con dinamici giochi d’ombre, integrando la narrazione con altri episodi determinanti per la comprensione dell’intero racconto.