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IL SOGNO REALE I BORBONE DI NAPOLI
Il progetto speciale del Festival Il sogno reale. I Borbone di Napoli sarà testimonianza dell’interesse artistico e culturale per un’epoca e per i suoi elementi distintivi – storia, protagonisti, arte, architettura, innovazioni –, volto ad una complessiva valorizzazione dell’insieme delle sue componenti.
Il progetto prevede la redazione e pubblicazione di una guida stampata – a cura di Marco Perillo – dei siti borbonici commissionati e realizzati dai Reali e destinati alle diverse attività: residenze, riserve di caccia e pesca, attività agricole, industriali, scientifiche e innovative, collezioni d’arte e musica. La guida sarà distribuita gratuitamente al pubblico che seguirà gli spettacoli in programma al Festival.
È prevista anche una attività squisitamente artistica: sette storie inedite saranno redatte da narratori e interpretate da sette attori durante il Festival. La narrazione troverà ispirazione in tutti gli elementi sopra descritti, e i racconti brevi di Enrico Ianniello, Diego De Silva, Benedetta
Palmieri, Alberto Rollo, Elisa Ruotolo, Giuseppina Torregrossa, Athos Zontini saranno interpretati da Elena Bucci, Elio De Capitani, Cristina Donadio, Giovanni Esposito, Francesco Montanari, Chiara Muti, Stefania Rocca, il Pubblico potrà ascoltarli presso il sito del Museo e Real Bosco di Capodimonte, location di questa quindicesima edizione del Festival
Il Dramma antico alle Terme di Baia, rassegna teatrale realizzata dalla Regione Campania
Dramma antico alle Terme di Baia realizzata dalla Regione Campania e Fondazione Campania dei Festival torna nell’area del Parco Archeologico di Baia. La rassegna mette in scena grandi autori dell’antichità : Omero, Eschilo, Euripide, Seneca le cui opere senza tempo trovano nelle bellezze imperiture della zona flegrea una perfetta scenografia naturale.
Dopo l’eccezionale successo dell’anno scorso, con molteplici sold out, inizia lunedì 10 luglio la programmazione del Dramma Antico alle Terme di Baia che, fino al prossimo 28 luglio, proporrà nel comune flegreo di Bacoli, in provincia di Napoli, un calendario di spettacoli teatrali che celebrano i grandi greci e latini dell’antichità. Dalle Terme, dal Castello sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei e dal Parco Sommerso l’incommensurabile fascino delle nostre ricchezze archeologiche esalterà ulteriormente la portata di questi cinque capolavori della letteratura in cartellone.
La manifestazione è realizzata dalla Regione Campania, attraverso un progetto con cui inizia la collaborazione tra il MiBACT – Parco Archeologico dei Campi Flegrei, la Fondazione Campania dei Festival e l’INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico e che si avvale del contributo della Camera di Commercio di Napoli e del patrocinio del Comune di Bacoli.
MOVED TO ACADEMY ASTRA CINEMA THE DOCU-FILM BUS 2857
The screening of the documentary AUTOBUS 2857, with Vinicio Marchioni, directed by Nadia Baldi, dedicated to the figure of the American activist Rosa Parks, scheduled for December 13 at 20.30 at the Multicinema Modernissimo, for organizational reasons, has been moved to the Cinema Academy Astra at 21.00 on the same day.
THE CABINET OF WONDERS. An immersive space to relive the Neapolitan musical tradition
On 15th October, with the opening of the 2021/2022 season, Trianon Viviani - Theatre of the Neapolitan Song – introduces the "Cabinet of wonders", the immersive reality of Neapolitan song as well as a unique and innovative project in the Italian and international scene.
This virtual space, designed by Bruno Garofalo from an idea of the artistic director Marisa Laurito, leads the audience into the history of Neapolitan song, thanks to the great programme of digitalisation of tangible and intangible cultural heritage, promoted by the Campania Region and carried out by Scabec, the in-house company of the Region. Thanks to digital devices, visitors will virtually enter a bygone times Naples, for a multisensory experience through the history of Neapolitan song.
The Cabinet of wonders provides a thirty minutes "immersive walk" in the sounds, colours and images in motion, tracing the period from the end of the nineteenth century until 1940, when the largest number of musicians and poets were involved in the production of the so-called "classic" (Neapolitan song). The historical documents will be interlaced with contemporary performances of traditional music, with philological respect for both scores and lyrics. The walk is divided into several thematic itineraries. The first is dedicated to the market, which stands for the dynamism of people in the streets, and this is the reason why songs inspired by the vendors have been chosen; the second is dedicated to the sea, another special theme of the classic Neapolitan song, which allows the audience to dive into sea sceneries and serenades; the third is a landscape itinerary in Campania, from the Amalfi Coast to the inland. Photos and paintings of the period, and an in costume environmental recreation guarantees everybody a journey through time and space in one of the richest contexts in the history of song.
The visit lasts thirty minutes and is limited to fifteen people by reservation.
ECCO I NOMI DEGLI ARTISTI SELEZIONATI PER LO SPETTACOLO HO VISTO MARADONA
Sono state circa 400 le risposte alla call che la Compagnie mia – mouvement international artistique ha chiuso il 30 aprile scorso, per la selezione di artisti-performer da inserire nel cast dello spettacolo Ho visto Maradona di e con Daniel Pennac, diretto da Clara Bauer, che debutterà il prossimo 11 luglio al Campania Teatro Festival.
Ecco i nomi degli artisti selezionati: Gennaro Cassini, Greta Esposito, Francesca Fedeli, Peppe Fonzo, Giorgio Pinto, Fabio Rossi, Gianluigi Supino.
BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI DI SETTEMBRE DISPONILI DAL 1 AGOSTO
I biglietti per gli eventi delle sezioni Internazionale, Danza e Cinema, che si svolgeranno a settembre, nell’ambito della sessione autunnale del Campania Teatro Festival, saranno disponibili a partire dal 1 agosto.
DAL 7 MAGGIO APRE LA BIGLIETTERIA DI POMPEII THEATRUM MUNDI
Saranno in vendita a partire dal 7 maggio i biglietti per gli spettacoli di Pompeii Theatrum Mundi, la rassegna estiva del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale con il Parco Archeologico di Pompei in collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Campania Teatro Festival.
Quest’anno la Fondazione Campania dei Festival coproduce tre dei cinque spettacoli in programma: Resurrexit Cassandra di Ruggero Cappuccio, diretto da Jan Fabre; Il purgatorio – La notte lava la mente di Mario Luzi, portato in scena da Federico Tiezzi; La Cerisaie / Il Giardino dei Ciliegi di Anton Čechov, di cui firma la regia Tiago Rodrigues.
I biglietti sono acquistabili attraverso il sito del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale teatrodinapoli.it.
Teatro: Al via i lavori di restauro del sipario storico del Teatro di San Carlo raffigurante il Parnaso unico esempio di sipario originario ancora esistente al mondo.
Il Parnaso, rappresenta simbolicamente il luogo che secondo la mitologia greca era consacrato al culto di Apollo e delle Muse. Su questo sfondo ritroviamo disposte l'antica civiltà greco-romana e quella moderna italiana, nei loro massimi rappresentanti: tra essi Omero, Saffo, Erodoto, Socrate, Eschilo, Aristofane, Virgilio, Dante, Petrarca e Boccaccio, solo per citarne alcuni.
L'opera suscitò grande interesse tanto da motivare nello stesso 1854 l'edizione di una 'Descrizione del Sipario del Real Teatro di S. Carlo dipinto da Giuseppe Mancinelli, direttore della Scuola di Disegno nel R. Istituto di Belle Arti'.
"Sono felice che sia partito il restauro conservativo di un'opera unica come il sipario del Mancinelli - afferma il sovrintendente del Teatro di San Carlo Stéphane Lissner - la cui bellezza potremo riammirare presto assieme allo splendore di tutta la sala del San Carlo." Il sipario storico - largo 17 metri e alto 12 metri - è parte integrante della sala del teatro assieme al velario di Giuseppe Cammarano ed è stato restaurato una prima volta nel 1987 e successivamente nel 2011. Il restauro attuale è reso possibile grazie all'impegno del mecenate Philippe Foriel -Destez.
I lavori sono frutto di una sinergia istituzionale tra la Fondazione Teatro di San Carlo, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli e il Provveditorato Interregionale OO.PP. per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata.