Core analfabeta / Ammore perduto - Core analfabeta / Ammore perduto - Sona
Core analfabeta / Ammore perduto
Nel lungometraggio, censurato, “Siamo uomini o caporali?” (1955), Totò-Esposito sopravvive a una infinita odissea umana. Lotta, resiste, insiste, immagina soluzioni per non soccombere alle sciagure quotidiane. La sua forza è nella sua arte. Una dote che lo rende pazzo agli occhi della gente. E dei potenti prepotenti. E in una canzone delicatissima e fragile, in questi versi naturali e sparpagliati, dichiara il suo amore a Sonia. Una coppola a barchetta in testa, un cappotto per resistere al ghiaccio, al collo una sciarpetta recuperata da una copertina. E una seggiola su cui dondolare la sua malinconia lenta. Totò canta. Stu core analfabeta. Suspiro ‘o core mio femmena amata. Chistu velluto m’accarezza ‘o core