Dettaglio Complesso - Sistema Archivistico Campano

La parte più consistente e importante dell’archivio è quella del carteggio (circa 600 lettere, ordinate in fascicoli nominativi). Tra i corrispondenti Croce, Gobetti, Salvemini, Omodeo, Togliatti, Mussolini.
Il Fondo Dorso è stato acquisito nel 1978, al momento della costituzione del Centro di Ricerca Guido Dorso.
La serie Manoscritti raccoglie manoscritti e dattiloscritti in originale, redatti da Guido Dorso, che costituiscono le bozze di alcuni dei suoi più importanti saggi e articoli pubblicati.
La documentazione è aggregata per saggi, raccolte di articoli o in base alle riviste su cui sono stati pubblicati. È inoltre presente un fascicolo di manoscritti inediti o reperiti successivamente alla nascita del Centro di Ricerca Guido Dorso.
Il Fondo Fotografico è, invece, costituito da lastre, negativi e positivi per un totale di 4.000 unità riguardanti famiglie irpine e paesaggi.
Il totale del materiale è, dunque, pari a 3 faldoni di documenti e circa 4.000 unità iconografiche (positivi, lastre e negativi).
Il Fondo Dorso ha un inventario analitico in formato testo mentre le fotografie hanno un elenco di consistenza.