La biblioteca e l'archivio di Benedetto Croce, costituiscono il nucleo principale e originario del patrimonio della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, arricchitosi nel tempo di ulteriori collezioni librarie e di altri fondi archivistici.
La biblioteca ha sede nel Palazzo Filomarino di Napoli dal 1911, quando Croce vi acquistò casa e vi si trasferì. La raccolta libraria fu allestita, accresciuta e ordinata dal filosofo, in ragione dei suoi molteplici interessi culturali e degli studi che andava volta conducendo, ma anche spinto dal suo gusto di bibliofilo. Cosicché essa, formatasi tra il 1890 e il 1952, conserva quanto di più rilevante fu pubblicato in quegli anni in Europa e negli Stati Uniti nel campo delle discipline filosofiche, storiche, e storico-artistiche e insieme edizioni rare e di pregio. Ma soprattutto è da porre in rilievo l’eccezionale specializzazione delle raccolte e l’intima relazione che questa biblioteca - vero e proprio strumento di lavoro - ha con l’opera di Croce. Essa per unitarietà e specificità, costituisce un patrimonio irripetibile. Ancora oggi i libri, non di rado fittamente postillati dal filosofo, sono conservati nella loro originaria disposizione, ordinati per materia e organizzati in 26 sezioni, che corrispondono ad ambiti di ricerca particolarmente cari a Croce.
Tra di esse, oltre alla raccolta dei libri rari e alla Collezione vichiana, notevoli risultano le sezioni sulla Letteratura italiana del Seicento, arricchita negli anni con speciali cure, sull’Estetica e sulla Storia d’Italia e dell’Italia meridionale, nella quale si trovano testi rarissimi e di capitale importanza per la ricostruzione e l’analisi delle vicende del Regno di Sicilia e di Napoli, alle quali Croce dedicò annose ricerche e studi fondamentali. La ricchissima sezione degli Opuscoli 21.000 -, omogenea e compatta, documenta i rapporti di Croce con i più importanti intellettuali del suo tempo: la maggior parte degli esemplari reca la dedica autografa del loro autore. Si segnalano, in particolare, il nutrito gruppo degli opuscoli Croce da socialisti ed anarchici tra la fine dell’’800 e i primi anni del ‘900, che costituiscono, nel loro insieme, una testimonianza di eccezionale valore storico sul sindacalismo e sul socialismo rivoluzionario di quegli anni, in ispecie in Campania.
La biblioteca dispone di più cataloghi cartacei, quali i libri sono tutti descritti: 1. catalogo topografico, a volumi; 2. catalogo autore-titolo, a volumi; 3. catalogo degli opuscoli, a schede; 4. catalogo dei periodici, a volume. Inoltre, dal 2012, la biblioteca è entrata a far parte di del Servizio Bibliotecario Nazionale ed ha avviato la catalogazione dei propri fondi librari in SBN.